i Giovedì - Gruppi Chestertoniani Veronesi |
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Medaglia d'oro al miglior giallo
Testo 2 del 27 luglio 2024
Nella prima puntata ci chiedevamo cosa fossero i
"noir". Sono i gialli di una collana poliziesca francese, e il nome, guarda
caso, deriva dal colore della loro copertina. Mistero svelato.
Una precisazione: solo in Italia si usa il termine
"giallo" per indicare questo genere di racconti. In Francia si usa dire romanzi
polizieschi, nel Regno Unito detective o mystery story, e via col vento!
Al loro interno, poi, i gialli si distinguono in
polizieschi, di spionaggio, i noir(dell'orrore), thriller legali o medici e,
cosa per noi importante, si mescolano con romanzi storici e romanzi rosa:
insomma, c'è del giallo in molta letteratura! O magari in tutta?
Vediamo ora, a mo' di esempio, alcune scacchiere con i
loro pezzi.
La prima,
quella che ha reso popolare il giallo: la serie creata da Arthur Conan Doyle con
i suoi due personaggi fissi: Sherlock Holmes e la sua "spalla", il dottor
Watson: tutti e due vedono le medesime cose, ma il primo le riconosce come
"indizi" e li sa legare con ferrea logica, il secondo invece, guarda ma non
comprende!
Questo è il
primo punto fermo che riguarda tutti noi: quante volte "guardiamo e non
vediamo"?
Ci sono poi
le scacchiere animate da Agatha Christie, innanzitutto con due serie che
rispettivamente hanno come investigatore protagonista Hercule Poirot e miss
Marple. Al freddo metodo induttivo di stampo positivista impiegato da Holmes,
qui a Poirot e Marple si aggiungono empatia, intuizione e una personalità molto
più ricca. Poirot, a esempio, è cattolico credente, fede che manifesta
apertamente in alcuni racconti. Il giallo Assassinio sull'Orient Express, forse
il più famoso della Christie, è stato a mio avviso reso in modo esemplare
nell'omonimo film del 1974: giustizia e misericordia verso i colpevoli si
contrappongono e infine si compongono nell'animo di Poirot: film da vedere!
Questo è il secondo punto fermo che ci riguarda da
vicino, anche se non siamo poliziotti o magistrati: si può fare giustizia senza
misericordia? Bella domanda, che riguarda anche l'agire di Dio: la risposta a
suo tempo.
Quanto a
umanità ci sono poi la quasi sconosciuta serie del commissario Carlo De
Vincenzi, creata da Augusto De Angelis negli anni Trenta e anche quella del
commissario Maigret di George Simenon, soprattutto nella interpretazione di Gino
Cervi nella serie televisiva degli anni Sessanta.
Siamo ora pronti per rispondere alla seconda domanda
della prima puntata: Padre Brown ha un posto tra i gialli? Si, certamente. Ma la
pagina è finita e quindi alla prossima!