I Giovedì - gruppi chestertoniani veronesi               Storia


Brevi cenni

Afflitti dalla forse ineliminabile superficialità dei manuali scolastici(1), un gruppo di liceali della St Paul's School di Londra iniziarono nel 1893 (ma più probabilmente nel 1891) a scrivere dei brevi componimenti poetici, che erano delle bonarie parodie dello stile con cui in quei manuali venivano affastellate le notizie più disparate sui grandi personaggi oggetto dello studio.

Di quel gruppo facevano parte oltre a GKC ed a Edmund Bentley anche W. P. H. d'Avigdor futuro assicuratore, L. R. F. Oldershaw futuro giornalista, M. Solomon futuro ingegnere e da ultimo Edward il padre di GKC.

Le composizioni, illustrate da GKC, venivano raccolte in un quaderno che, affidato dapprima a Solomon, tornerà poi alla Scuola.

Bentley (a cui sarà dedicata la poesia introduttiva dell'Uomo che fu Giovedì) capo redattore del Daily Telegraph fu scrittore di gialli e giustamente ritenuto l'iniziatore di questo tipo di componimento poetico. Nel 1905 pubblicò con illustrazioni di GKC e di altri una raccolta di clerihew, tra le quali alcune di quelle presenti nel quaderno originale. Seguirono poi altre due raccolte originali e nel 1951 la definitiva raccolta completa.

Nel 1981 la Oxford University Press ripubblicò quest'ultima raccolta e nel 1982 il quaderno originale ritrovato nella biblioteca del St Paul's.

  Bibliografia

E. Clerihew Bentley "The complete clerihews", OUP, Oxford 1981
E. Clerihew Bentley "The first clerihews", OUP, Oxford 1982

(1) Esempi notevoli di reazioni simili a queste sono per l'Italia le famose "Vite degli uomini illustri" di Achille Campanile e le raccolte di "Interviste Impossibili" pubblicate dalla Bompiani. 

 

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